Martina Franca è una cittadina dell’entroterra pugliese che si trova nella Valle d’Itria, una zona famosa per i suoi trulli, le abitazioni rurali a forma conica. Martina Franca ha origini antiche, che risalgono al X secolo, quando fu fondata da alcuni profughi di Taranto che cercavano rifugio dalle invasioni saracene. Il nome della città deriva da San Martino, il santo patrono, e dal termine “franca”, che indicava l’esenzione dalle tasse concessa dal re di Napoli nel 1310. Martina Franca si sviluppò nel corso dei secoli, diventando un importante centro politico, economico e culturale. La città raggiunse il suo apice nel XVIII secolo, quando si arricchì di splendidi palazzi e chiese in stile barocco, che ancora oggi ne caratterizzano il centro storico.

Martina Franca è una meta da non perdere se volete scoprire la bellezza e la varietà della Puglia. In questo articolo vi racconteremo la sua storia, la sua architettura, il suo vino, la sua gastronomia, i suoi trulli e la sua natura.

Storia di Martina Franca: dalle origini al barocco

La storia di Martina Franca è legata alle vicende della Puglia e del Mezzogiorno d’Italia. Il borgo ha origini antiche, che risalgono al X secolo, quando fu fondato da alcuni profughi di Taranto che fuggivano dalle invasioni saracene. Essi si stabilirono su una collina a dominare la Valle d’Itria e costruirono una chiesetta dedicata a San Martino. Il centro si sviluppò grazie alla sua posizione strategica tra le province di Bari, Brindisi e Taranto e alla sua vocazione agricola e commerciale. Nel 1310 il re di Napoli Roberto d’Angiò concesse alla città il privilegio della “franchigia”, cioè l’esenzione dalle tasse e dalla giurisdizione feudale. Da allora la città prese il nome di Martina Franca.

Nel corso dei secoli Martina Franca fu contesa tra vari signori feudali, tra cui i Caracciolo, i Doria e i Caracciolo di Martina. Il centro fu anche coinvolto nelle lotte tra Angioini e Aragonesi, tra Francesi e Spagnoli e tra Borboni e Piemontesi. La città partecipò attivamente alla rivolta antispagnola del 1647 guidata da Masaniello e alla rivoluzione antifrancese del 1799 guidata da Fabrizio Ruffo. La città fu anche sede di un importante congresso diplomatico nel 1797 tra Napoleone Bonaparte e Ferdinando IV di Napoli.

Il periodo più florido per Martina Franca fu il XVIII secolo, quando la città conobbe un grande sviluppo economico, sociale e culturale. La città si arricchì di splendidi palazzi e chiese in stile barocco, che testimoniano il gusto e la ricchezza dell’aristocrazia locale. La città divenne anche un centro di produzione artistica e letteraria, ospitando poeti, musicisti e pittori di fama internazionale.

Architettura di Martina Franca: il fascino del barocco

Martina Franca è una città che incanta per la sua architettura, che mescola elementi medievali, rinascimentali e barocchi. Il centro storico della città è circondato da antiche mura e porte di accesso, che conservano il loro aspetto originario.

Il centro storico: un labirinto di palazzi e monumenti

Il centro storico di Martina Franca è un labirinto di vicoli e piazzette, dove si possono ammirare palazzi nobiliari, chiese e monumenti che testimoniano la storia e l’arte della città. Tra gli edifici da visitare spicca il Palazzo Ducale, la residenza dei principi di Taranto, che si trova nella centralissima Piazza Roma. Il palazzo fu costruito tra il 1668 e il 1747 in stile barocco, su progetto degli architetti Andrea e Giuseppe Bernasconi. Il palazzo ha una facciata imponente, con un portale in pietra e un balcone con una balaustra in ferro battuto. All’interno il palazzo ospita un museo e una pinacoteca, dove si possono ammirare dipinti, sculture, arredi e oggetti d’arte appartenuti alla famiglia Caracciolo di Martina.

Le chiese: capolavori di arte barocca

A Martina Franca potrete anche visitare alcune chiese che testimoniano la storia e la fede della città. La più importante è la Basilica di San Martino, la chiesa madre della città, che si trova nella suggestiva Piazza Plebiscito. La chiesa fu costruita tra il 1747 e il 1775 in stile barocco, su progetto dell’architetto Francesco La Grassa. La chiesa ha una facciata elegante, con due ordini di colonne corinzie e un timpano curvilineo. All’interno la chiesa ha una pianta a croce latina, con una navata centrale e due navate laterali. La chiesa custodisce diverse opere d’arte, tra cui il maestoso altare maggiore in marmi policromi, la statua lignea di San Martino del XVIII secolo e il presepe napoletano del XVIII secolo.

Altre chiese da visitare a Martina Franca sono la Chiesa di San Domenico, costruita nel XVII secolo in stile barocco, che conserva al suo interno un organo del 1762 e una tela raffigurante la Madonna del Rosario; la Chiesa di Santa Maria della Neve, costruita nel XVIII secolo in stile barocco, che ospita una tela raffigurante la Madonna della Neve e una statua lignea di San Rocco; e la Chiesa di Sant’Antonio, costruita nel XVIII secolo in stile barocco, che ha una facciata decorata con statue di santi e angeli.

Vino: il Martina Franca DOC

Martina Franca è anche una città che si distingue per la sua produzione di vino bianco DOC, che prende il nome dalla città stessa. Il vino Martina Franca DOC è ottenuto da uve autoctone, come la Verdeca, la bianca d’Alessano e il fiano minutolo. Il vino ha un colore giallo paglierino, un profumo delicato e fruttato e un sapore secco e fresco. Il vino si accompagna bene ai piatti tipici della cucina pugliese, come le orecchiette, i turcinieddhri e le bombette.

Potrete degustare il vino Martina Franca DOC nelle varie cantine del territorio, dove potrete anche acquistare bottiglie da portare a casa. Tra le cantine da visitare ci sono la Cantina Sociale di Martina Franca, fondata nel 1959 e che conta oltre 400 soci; la Cantina I Pastini, che produce vini biologici da uve coltivate secondo i metodi tradizionali; e la Cantina D’Alfonso del Sordo, che produce vini da uve selezionate con cura.

Gastronomia: i sapori della tradizione

Martina Franca è anche una città che vi conquisterà per la sua gastronomia, che si basa su ingredienti semplici e genuini. La cucina di Martina Franca è influenzata dalle culture che hanno dominato la Puglia nel corso dei secoli, come quella greca, romana, araba, normanna e spagnola.

La cucina di Martina Franca è ricca di sapori e profumi, che si esprimono in piatti tipici come le orecchiette, la pasta fresca fatta a mano con farina e acqua; i turcinieddhri, degli involtini di interiora di agnello o capretto; le bombette, delle polpette di carne ripiene di formaggio; le pettole, delle frittelle dolci o salate; e i bocconotti, dei dolcetti ripieni di crema pasticcera o marmellata.

Potrete gustare questi piatti nei vari ristoranti e trattorie della città, dove potrete anche assaggiare i prodotti tipici della Valle d’Itria, come il formaggio, l’olio extravergine di oliva pugliese e i taralli. Tra i ristoranti e le trattorie da provare a Martina Franca ci sono il Ristorante Bistrot, che propone una cucina creativa e raffinata, basata sui prodotti locali; la Trattoria Terra Madre, che offre una cucina casalinga e genuina, con piatti della tradizione pugliese; e la Pizzeria Il Forno, che prepara delle ottime pizze cotte nel forno a legna.

Trulli: le abitazioni rurali a forma conica

Martina Franca è anche il punto di partenza ideale per esplorare la Valle d’Itria, una zona che si estende tra le province di Bari, Brindisi e Taranto. La Valle d’Itria è caratterizzata da un paesaggio unico, dove si alternano campi coltivati, uliveti secolari e trulli, le abitazioni rurali a forma conica che sono il simbolo della Puglia. I trulli sono costruiti con pietre a secco, senza l’uso di malta, e hanno sul tetto dei simboli magici o religiosi. Alcuni trulli sono stati ristrutturati e trasformati in alloggi turistici o ristoranti, dove potrete gustare i piatti tipici della cucina pugliese.

Tra i luoghi da visitare nella Valle d’Itria, spicca Alberobello, la capitale dei trulli, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Alberobello è una città fiabesca, dove potrete ammirare oltre 1500 trulli, alcuni dei quali risalgono al XVII secolo. Non perdete la Chiesa di Sant’Antonio, un trullo gigante. Ammirate anche il Trullo Sovrano, il più grande di tutti.

Un altro borgo da scoprire nella Valle d’Itria è Cisternino, che si trova a pochi chilometri da Martina Franca. Cisternino è un borgo medievale, che conserva il suo fascino antico con le sue case bianche, le sue chiese e i suoi palazzi nobiliari. Cisternino è famoso per le sue “fornelli”, delle macellerie dove potete scegliere la carne da farvi cucinare al momento sulle brace.

Natura: la Valle d’Itria e i suoi borghi

Grazie al suo paesaggio unico, la Valle d’Itria vi stupirà con la sua bellezza e la sua varietà. Potrete fare delle passeggiate o delle escursioni in bicicletta tra gli ulivi, i vigneti e i trulli, respirando l’aria pura e il profumo della terra. Potrete anche scoprire altri borghi incantevoli, come Ostuni, Locorotondo e Polignano a Mare, che conservano il loro fascino antico con le loro case bianche, le loro chiese e i loro palazzi nobiliari.

Ostuni è una città bianca, che si erge su una collina a dominare la pianura costiera. Ostuni è chiamata anche “la città bianca” per il colore delle sue case, che riflettono la luce del sole. Ostuni è una città ricca di storia e di arte, che vanta una cattedrale gotica con una splendida facciata decorata con una rosa in pietra.

Locorotondo è un borgo circolare, che si trova sulla sommità di una collina che domina la Valle d’Itria. Locorotondo è famoso per le sue case bianche con i tetti a punta, chiamate “cummerse”. Locorotondo è anche noto per la sua produzione di vino bianco DOC, che si può degustare nelle numerose cantine del territorio.

Polignano a Mare è un borgo marinaro, che si affaccia sul mare Adriatico con le sue scogliere a strapiombo. Polignano a Mare è famoso per le sue grotte marine, che si possono visitare in barca o in kayak. Polignano a Mare è anche la città natale del cantautore Domenico Modugno, al quale è dedicato un monumento in bronzo.

Conclusione: Martina Franca vi aspetta

Martina Franca è una meta da non perdere se volete scoprire la bellezza e la varietà della Puglia. In questa città potrete ammirare splendidi palazzi e chiese in stile barocco, degustare ottimi vini e piatti tipici della cucina pugliese, visitare i trulli e i borghi della Valle d’Itria e godere della natura e del mare. Martina Franca vi regalerà emozioni e ricordi indimenticabili.

Se volete visitare Martina Franca, potete raggiungerla in auto, in treno o in autobus. La città si trova a circa 80 km da Bari, 60 km da Brindisi e 40 km da Taranto. Se cercate un alloggio, avete l’imbarazzo della scelta tra hotel, bed and breakfast, agriturismi e trulli. Se volete assaporare la cucina locale, potete provare i vari ristoranti e trattorie della città, dove potrete gustare i piatti tipici della cucina pugliese. Se vi piace divertirvi, potete partecipare ai vari eventi e alle feste che animano la città durante l’anno, come il Festival della Valle d’Itria, il Carnevale e la Festa di San Martino.

Martina Franca vi aspetta per farvi vivere una vacanza indimenticabile in Puglia. Non perdete l’occasione di scoprire questa città incantevole e le sue meraviglie.

Buon viaggio!

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